Software e Applicazioni

Come fare il backup delle tue fotografie

Ti è mai capitato di perdere le tue fotografie dal computer, senza avere fatto prima una copia di backup? Qualunque sia la risposta conoscerai sicuramente persone che hanno perso i propri file (magari perdendo un hard disc, oppure più semplicemente formattando il proprio pc dopo aver contratto un virus).

Aumentando il numero dei device fotografici (es. fotocamere, smartphone, tablet, ecc) in nostro possesso, non solo aumentano le foto e i video da storicizzare, ma aumenta la preoccupazione del poter perdere “giga” di ricordi in pochi istanti.

Occorre quindi essere consapevoli dei rischi e prevenire la perdita, facendo un backup delle nostre foto.
Ma la domanda fondamentale è: quanti soldi e quanto tempo voglio spendere per mettere al sicuro le mie foto?

Esistono varie soluzioni, dalle più economiche (e ad alto rischio di perdita), a quelle più dispendiose e che offrono una sicurezza maggiore.

Backup su supporto singolo

La maggior parte degli utenti salva semplicemente le proprie foto sul disco del computer, oppure su un disco esterno.
Questa è una soluzione economica ma anche più soggetta ad un alto rischio di perdita, magari a causa di un virus, o di una formattazione, o di un errore umano (cancellazione per distrazione).

Backup su supporto doppio o multiplo

Questa soluzione offre, al contrario della precedente, una maggiore sicurezza (media/alta) e prevede di salvare le proprie foto sia sul proprio PC, sia su un supporto esterno.
In questo modo si potranno modificare, visionare le foto sul proprio PC e ogni fine settimana (oppure ogni fine mese) effettuare il backup dal PC al supporto esterno.
E’ scontato dire che se si aumentano i dischi di salvataggio, diminuisce il rischio di perdita dei dati.

Backup su NAS

La soluzione NAS (Network Attached Storage) offre all’utente la possibilità di storicizzare in rete locale tutti i propri contenuti multimediali (foto, video, musica) permettendo di centralizzare l’immagazzinamento di questi in un solo dispositivo accessibile a tutti i dispositivi della rete.
Inoltre i NAS offrono gli schemi RAID (Redundant Array of Inexpensive Disks), i quali garantiscono una migliore gestione della sicurezza dei dati.

Backup sul cloud

Un’altra soluzione viene direttamente dal web e sono i Servizi di archiviazione Cloud.
Si tratta di siti/servizi web che mettono a disposizione dell’utente (gratuitamente o a pagamento) uno spazio web dove salvare i propri documenti.
Il vantaggio di questi servizi è che mettono al sicuro le nostre immagini anche da eventuali catastrofi naturali che potrebbero avvenire nella nostra zona (anche se a quel punto forse le foto non sarebbero più una nostra priorità).
Inoltre potremmo accedere alle nostre immagini ovunque sia disponibile nel mondo una connessione web.
Gli unici svantaggi sono i seguenti:

  • caricamento lento di file di grosse dimensioni (es. Raw);
  • possibilità di furto (qualora qualcuno violasse la nostra password);

Servizi dal cloud

Di seguito riporto i migliori servizi cloud che utilizzo per la gestione delle foto:

  • Flickr (1 TB). Consiglio questo servizio per salvare tutti gli album privati. Con 1TB di spazio gratuito è possibile salvare circa 700.000 fotografie scattate con una fotocamera di 5 Megapixel. E’ possibile inoltre, caricare video e organizzare le proprie foto in album o set. Uno dei vantaggi di Flickr è che il servizio non comprime le immagini caricate, quindi queste possono essere scaricate dall’utente nel formato originale. In ogni caso ai fini del backup è Fantastico.
  • Google+ Foto (Illimitato). E’ un servizio offerto da Google e offre numerose funzioni veramente molto interessanti, come la modifica on-line delle foto, la creazione di video a partire dalle foto. Un servizio quindi completo anche dal punto di vista social dato che viene offerto all’interno di Google+. Lo spazio, a partire da Maggio 2015 è diventato illimitato, ovvero ogni utente potrà caricare foto e video che non eccedano rispettivamente i 16 MP per le foto e 1080p per i video. L’utente, in ogni caso, potrà scegliere di caricare le proprie foto in formato “Originale”. Tutti i file che dovessero eccedere i sopracitati limiti, verranno collocati su un altro storage di soli 15 GB, eventualmente espandibili previa pagamento.
  • Dropbox (2 GB). L’offerta di base di Dropbox è estremamente sottodimensionata rispetto ai concorrenti, infatti di parte da 2GB di spazio fino ad un massimo di 20GB, se si presentano amici. Anche questo servizio come Google Drive, offre la possibilità all’utente di condividere in modo agevole le cartelle del proprio PC, senza dover caricare manualmente i file sul cloud.

Soluzione

La soluzione al problema del backup è molto complessa, dato che spesso la perdita dei dati è dovuta ad errori umani o fisici dei supporti utilizzati.
Un consiglio sicuramente da ricordare è quello di storicizzare le tue foto su più supporti. Personalmente ritengo che le soluzioni che prevedono il caricamento delle foto sul cloud siano molto efficaci, offrendo, tra l’altro, la grande possibilità di avere tutta la propria galleria sempre a propria disposizione.

In ogni caso, se volete trarre il massimo vantaggio dal cloud e risparmiare soldi sull’acquisto di dischi di backup, vi consiglio di leggere l’articolo come organizzare e sincronizzare le vostre foto.

Fonte copertina: Google

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